Iniziamo questo viaggio insieme con una escursione semplice semplice, ma con un panorama davvero da lasciare chiunque a bocca aperta: dal Passo San Pellegrino al Rifugio Fuciade. Questo sarà il primo di una serie di articoli in cui vi parlerò dei miei viaggi, delle mie avventure e delle escursioni che ho fatto di recente ma anche un po’ di tempo fa.
E quindi iniziamo questa nostra piccola avventura, arrivando al Passo San Pellegrino da Falcade, oppure da Moena se vi trovate già in Val di Fassa. Nel punto più alto del Passo, a quota 1.918 m s.l.m. potete trovare un ampio parcheggio in cui lasciare la macchina e intraprendere moltissimi sentieri. Quello di cui vi parlo oggi è il sentiero che porta al Rifugio Fuciade.
Si tratta di un itinerario davvero per tutti, con poco dislivello e ottimi panorami. Il sentiero si sviluppa in una conca verde, che attraversa tantissime piccole baite, con un sentiero comodo che porta al Rifugio senza troppa fatica. Noi lo abbiamo scelto come primo sentiero per “scaldare i muscoli” per l’escursione del giorno dopo sul Sassolungo.
Bellissimi i panorami che ci permettono di ammirare (in particolare in una giornata di sole) il Monte Civetta e le pale di San Martino. Percorrendo il sentiero, si raggiunge con molta facilità il Rifugio, diventato ristorante negli ultimi anni, con la possibilità di pernottare e di gustare al mattino un’ottima colazione. Cliccando sul pulsante del Rifugio Fuciade potete trovare tutte le informazioni utili sul rifugio e sulla possibilità di prenotare le camere per una notte in mezzo ai prati verdi.
Sia in estate che in inverno, raggiungerci è facile. Se pernottate presso il nostro rifugio, in estate vi forniremo di un permesso speciale per raggiungerci con l’auto, mentre in inverno vi verremo a prendere con il gatto delle nevi, con la motoslitta o in slitta trainata da cavalli
Per quanto riguarda il ritorno, si può tornare per lo stesso percorso dell’andata, oppure, per chi volesse intraprendere un percorso un po’ più difficile, si può percorrere una passeggiata suggestiva sui prati di Costabella fino a raggiungere la Baita Paradiso, per scendere poi comunque al Passo San Pellegrino dove avete lasciato la vostra auto.
Concludo consigliando a chiunque di percorrere questo sentiero durante la vostra permanenza in Val di Fassa, o anche se siete di passaggio e volete rilassarvi per qualche ora sui prati con panorami mozzafiato. Buona escursione!