#SOSerrai: la raccolta fondi per i Serrai di Sottoguda

È stata presentata a Belluno la nuova campagna di crowdfunding per la ricostruzione del tracciato pedonale che attraversa i Serrai di Sottoguda, colpito dal forte maltempo lo scorso 29 ottobre. L’obiettivo è ambizioso, tanto quanto sono belle le nostre Dolomiti: raccogliere un milione di euro che permetta tramite nuove idee la progettazione e ricostruzione del percorso.





Alla conferenza stampa tenutasi il 25 marzo hanno partecipato Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, Graziano Pizzimenti, assessore alle infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO, Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto, Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore, Marcella Morandini, direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO, Mario Tonina, assessore all’Ambiente della Provincia Autonoma di Trento. 

Come partecipare alla raccolta fondi?

Il Comune di Rocca Pietore promuove un concorso di idee per la ricostruzione del percorso, che porterà alla selezione del progetto migliore. Questo progetto vincitore verrà poi finanziato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, ma anche dai cittadini, dalle associazioni, dalle aziende e da chiunque volesse contribuire con una donazione.

È possibile quindi partecipare a questa raccolta fondi effettuando una donazione tramite bonifico bancario intestato a: FONDAZIONE DOLOMITI – DOLOMITEN – DOLOMITES- DOLOMITIS UNESCO IBAN: IT 97 K 02008 11910 000100991454 (Unicredit Spa – Agenzia Belluno Martiri) CAUSALE: “SOS SERRAI”.

Previo consenso, il nome di ogni donatore verrà pubblicato nell’albo dei donatori “SOSerrai”.



Il concorso andrà a premiare chi riuscirà a soddisfare meglio:

  • sostenibilità ambientale;
  • accessibilità ai disabili;
  • innovazione e adattività ai cambiamenti climatici (che potranno provocare eventi simili);
  • valorizzazione degli aspetti geologici, geomorfologici, paesaggistici e storico-documentali dei Serrai.


Perchè proprio i Serrai di Sottoguda?

  • Sono una delle porte d’accesso principali alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. Attraverso questa incredibile forra scavata nella roccia dall’erosione dei ghiacciai e delle acque del torrente Pettorina si può giungere al cospetto della Regina, la Marmolada.
  • Percorrere la gola è un’esperienza estetica straordinaria, che consente di entrare in contatto con il “sublime” dolomitico.
  • È un luogo dove si esprime la verticalità del paesaggio dolomitico e dove si possono leggere le pagine di roccia del libro della storia della Terra, ma può essere percorso e goduto facilmente da chiunque: famiglie, anziani, persone con disabilità.
  • Le rocce che compongono i Serrai sono i calcari della Marmolada: si sono formate circa 235 milioni di anni fa e non hanno subito dunque il processo di “dolomitizzazione”. Hanno quindi un altissimo valore geologico.
  • Se d’estate i Serrai sono meta di facili passeggiate, d’inverno le pareti di roccia alte centinaia di metri ghiacciano, componendo forme straordinarie per la gioia degli appassionati di arrampicata su ghiaccio.
  • Per la comunità di Rocca Pietore, quella colpita più duramente dalla tempesta Vaia, rappresentano un’attrattiva economica imprescindibile.


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