Cosa vedere in Alta Badia, le 5 cose da non perdere

Con i suoi 400 km di sentieri da trekking, l’Alta Badia è uno dei luoghi sulle Dolomiti con tantissime attrazioni, ideale per trascorrere le vacanze estive. Per questo, una volta raggiunto un appoggio per le notti, vi consigliamo di appoggiare i bagagli, di mettere lo zaino in spalla e di seguirci in queste 5 cose da vedere in Alta Badia.

1. La chiesa di Colfosco, piccola ma preziosa

La chiesa gotica di Colfosco in Alta Badia, con lo sfondo del Gruppo del Sella, è una delle maggiori attrazioni per chi si trova in zona. La chiesa risale al 1400, con diversi aggiustamenti e qualche ristrutturazione avvenuta in seguito, situata nel nucleo abitativo più antico di Colfosco, ai piedi del Sassongher. Molto particolari sono il vestibolo, il campanile a cipolla e l’altare. Ai lati della chiesa si possono ammirare le altrettanto caratteristiche statue di San Vigilio e San Cassiano.



2. Le Cascate del Pisciadù, 45 min a piedi da Colfosco

È una passeggiata semplicissima, che si può svolgere anche con il passeggino o con le mountain bike, quella che da Colfosco, in 45 min di camminata, porta alle Cascate del Pisciadù. Questo sentiero, che inizia uscendo dalla città e immergendosi in un sottobosco, ci permette di camminare vicini alle pareti del Sella, fino a raggiungere una piccola radura da cui un sentiero sulla sinistra conduce fino alle Cascate del Pisciadù. In questo ambiente naturale le rocce verticali vengono unite dalle Cascate del Pisciadù dando origine ad uno spettacolo davvero incredibile.

3. Valle dei Mulini a Longiarù in Alta Badia

Questa semplice passeggiata vi accompagnerà oggi in un itinerario che permetterà di scoprire un antico patrimonio culturale, e che immergerà anima e corpo nell’antica tradizione ladina. Lungo questo sentiero, a circondare la piccola Longiarù, e alcuni ancora utilizzati dai contadini locali, troviamo 8 mulini ad acqua restaurati di una bellezza davvero ineguagliabile. Il primo, di questi mulini è ancora visitabile. Quando in passato i contadini vivevano solamente dei prodotti della terra, la funzione di questi mulini era davvero fondamentale, semplificava il loro lavoro e la produzione quotidiana dei prodotti che gli permettevano di vivere.

Questa Valle viene chiamata in ladino la Val di Morins, e in una splendida giornata di sole vi permetterà di godervi un panorama davvero incredibile.



4. Tru di Lech: il sentiero dei laghi in Alta Badia

Tra le 5 cose da non perdere in Val Badia, abbiamo inserito il piccolo ma suggestivo lago Lech da Sompunt, sulle cui acque si rispecchia il grandissimo Sass dla Crusc, ai piedi della Gardenacia, in un sentiero escursionistico che gode di una bellissima vista panoramica su tutta la Val Badia. Il sentiero che abbiamo percorso noi, parte dal centro di La Villa, dal comodo parcheggio nei pressi della chiesa. Seguendo le indicazioni per il Lech da Sompunt, in circa 30/40 min si raggiunge comodamente e con pochissimo dislivello il piccolo ma suggestivo Lec da Sompunt. Fino a questo punto è possibile arrivare facilmente anche con il passeggino, e il lago diventa poi la meta ideale anche per i bambini, con un piccolo parco animali, delle altalene e la possibilità di fare il giro del lago e di incontrare pesci e cigni in totale libertà

5. Escursione ai piedi del Sass Dla Crusc

Si parte dal parcheggio sopra l’abitato di Furnacia, attraversando i prati dell’Armentara fino a raggiungere il Rifugio La Crusc e la chiesetta ai piedi del Sass dla Crusc.

Escursione facile, con panorama davvero incredibile su tutta la Val Badia; nelle giornate di sole senza nuvole da alcuni punti panoramici potrete vedere le vette della Val Pusteria da una parte, e il Sassongher, la Gardenacia, il Gruppo del Sella e la Marmolada dall’altra. Il nostro punto di partenza è il parcheggio sopra l’abitato di Furnacia, raggiungibile salendo verso La Valle. Da qui inizia il sentiero forestale 15A che inizialmente costeggia delle pareti rocciose e che poi si apre sui coloratissimi prati dell’Armentara. Non c’è periodo migliore per visitarli se non l’ultima settimana di giugno e le prime di luglio, quando la fioritura è nel suo momento migliore.

L’Alta Badia è un luogo davvero incredibile per la vastità di luoghi e di attrazioni che si possono visitare. Siete già in partenza? Non dimenticate di taggarci nelle vostre foto con l’hashtag #dolomitidasogno