Come scegliere le scarpe da trekking in montagna

Pronti? Partenza? Si… scarpe! Come precedente annunciato in un nostro articolo siamo a condividere alcuni consigli sull’attrezzatura da escursione in montagna, in particolare modo la calzatura da acquistare per le nostre escursioni. Per prima cosa bisogna essere consapevoli che un buon acquisto può fare la differenza mentre al contrario potrebbe rivelarsi doloroso e spiacevole. “Un negozio tecnico è il primo luogo dove fare escursione”.



Scarponi da trekking: cosa consigliamo

Prima di approcciarsi ad un acquisto dobbiamo mettere in conto che:

  • La bellezza non è un parametro adatto a orientare la scelta che deve essere tecnica e di confort. Quante volte abbiamo visto gente con belle scarpe soffrire come cani e rovinarsi l’escursione.
  • La convenienza spesso è cattiva consigliera. I materiali buoni si pagano. In commercio si trovano delle scarpe che assomigliano a quelle da trekking ma sui percorsi di media difficoltà e sentieri montagnosi rivelano tutti i loro limiti. Inconvenienti come vesciche, piedi bagnati, infiammazioni alle articolazioni vi faranno maledire quel piccolo risparmio.
  • Non cadere nella tentazione di farvi prestare le scarpe da trekking da amici e parenti. Anche se il numero di piede è lo stesso, la forma del piede e la camminata di ogni persona è diversa per cui le calzature si adattano.
  • Non acquistare sandali anche se è estate. Non sarete protetti come con un paio di scarpe specifiche.


Scarpe ideali per trekking in montagna: valutiamo il nostro acquisto

Una cosa certa da tenere ben presente è che non possiamo scegliere le calzature da trekking dietro un tavolino o un monitor di un pc, ammenochè non ne conosciate per esperienza modello e numero. Recarsi in un negozio specializzato è la prima cosa da fare e non avere paura di farsi consigliare da venditori seri e competenti.

Le scarpe da trekking si dividono principalmente in tre categorie:

  1. Scarpa bassa o scarponcini Md-cut, sono calzature molto comode e leggere perfette persentieri facili e ben battuti. Garantiscono libertà di movimento della caviglia e grazie alla tomaia in Gore-tex avremmo il piede sempre asciutto e protetto dalle intemperie. Sono ideali per camminate giornaliere e avvicinamento a sentieri anche leggermente impegnativi.
  2. Scarponi da trekking leggero o hiking, garantiscono maggiore stabilità di appoggio pur rimanendo flessibili e confortevoli. Adatti per escursioni di media difficoltà su sentieri sterrati ed irregolari. La loro caratteristica rispetto alla scarpa mid-cut sta anche nel fatto che approcciando sentieri più impegnativi avremmo la caviglia più protetta.
  3. Scarponi da backpaking e trekking, adatti per sentieri rocciosi e impegnativi. Essendo più strutturati con suole dalle scanalature profonde e tecnologie appositamente studiate per migliorare la performance, sono consigliate a chi porta zaini pesanti.


vacanza in montagna con i bambini

Caratteristiche tecniche scarponi da trekking in montagna

Detto questo, che già potrebbe indirizzarci verso una tipologia di calzatura, dobbiamo assolutamente avere ben presente alcuni elementi tecnici che rispondano alle delle regole fondamentali di una buona pedula da montagna.

  • Leggerezza e struttura. Non tutti i sentieri e le attività escursionistiche sono uguali, pertanto bisogna cercare il giusto prodotto che risulti l’ottimo compromesso tra leggerezza e rigidità/struttura per il tipo di utilizzo che intendiamo farne. Per affrontare terreni facili con poco dislivello potrei optare per un prodotto leggero, mentre per sentieri impegnativi ed impervi, magari trasportando uno zaino, dovrei orientarmi verso un prodotto più strutturato e che fornisca supporto alle caviglie. L’evoluzione nelle tecniche di costruzione della suola e dell’intersuola garantiscono torsioni minime e tenuta laterale anche in circostanze di appoggi difficoltosi. Le suole Vibram ( spesso identificabili con un marchio giallo nella suola) hanno un’ottima capacità di assorbimento di sollecitazioni, urti, asperità del terreno e cosa non trascurabile, un ottimo grip su superfici umide e scivolose.
  • Comfort. Una delle caratteristiche fondamentali è il comfort: bisogna sentirsi bene all’interno delle proprie calzature per affrontare camminate ed escursioni. Questo fattore è importante per evitare fastidiosi momenti di dolore ai piedi e per non rovinarsi la giornata. Provate gli scarponi/ scarpe prima di acquistarli prestando attenzione alla sensazione che vi trasmettono i piedi infilati nelle calzature.
  • Impermeabilità. In montagna, soprattutto in estate, il tempo può variare nel giro di poche ore, per questo optare per scarpe da trekking dotate di una membrana impermeabile diventa indispensabile per evitare di ritrovarsi con i piedi completamente bagnati in caso di pioggia. Ad oggi GORE-TEX® è il marchio più affidabile che propone diverse tecnologie, che donano anche un’ottima traspirabilità, mantenendo quindi il piede sempre all’asciutto.
  • Idrorepellenza. Da precisare è la differenza tra idrorepellenza e impermeabilità: anche se spesso vengono usati come sinonimi, non lo sono. Una scarpa da escursionismo idrorepellente facilita lo scorrimento dell’acqua ed è sufficiente in caso di pioggia leggera, mentre quando si verificano condizioni climatiche più estreme è opportuno avere calzature impermeabili, resistenti alla penetrazione e all’assorbimento dell’acqua.
  • Protezione. Per chi cammina in montagna, una delle esigenze principali è utilizzare scarpe da trekking che mettano al sicuro da distorsioni alle caviglie e altri possibili infortuni. Se si affrontano terreni sconnessi, è consigliabile scegliere calzature che diano supporto alla caviglia ed abbiano un profilo medio- alto (no scarpe basse), in particolar modo quando si percorrono sentieri ripidi, che siano spaziose sulla punta per evitare dolori alle dita.
  • Supporto del carico. Nel caso in cui si porti con sé zaini pesanti durante escursioni di più giornate, allora è necessario avere delle scarpe da montagna robuste, flessibili e confortevoli. Ciò consentirà di potersi muovere liberamente, assicurando una protezione sufficiente per impedire infortuni o dolori alla parte plantare o alle caviglie.
  • Linguetta a soffietto. Un elemento molto utile per evitare che sporcizia, piccoli sassi, acqua o detriti di vario genere si infilino nelle scarpe da trekking durante la camminata, causando fastidio. Si tratta della lingua sulla quale passa l’allacciatura della scarpa/scarpone, che risvoltata e piegata si collega direttamente alla tomaia, non lasciando spazi aperti o fessure.
  • Fascia protettiva. Di solito in gomma oppure in poliuretano, offre una maggiore protezione all’esterno della calzatura, da possibili abrasioni e graffi causate da rocce appuntite. A volte è posizionata solo in punta, mentre in altri casi è applicato su tutto il bordo esterno, fino al tacco. Questa fascia rende le calzature anche più durature.


Scarpe da trekking perfette in montagna

La scarpa da trekking perfetta non esiste, ma è importante acquistare con conoscenza di cosa andremmo a fare e che la scarpa sia performante alle nostre escursioni. Ecco allora alcuni consigli pratici e utili in fase di scelta.

  • Provare le scarpe da escursionismo nel tardo pomeriggio, quando i piedi hanno raggiunto la loromassima dimensione. Non spaventatevi se dovete chiedere mezzo o un numero più grande del vostro piede: camminare a lungo affaticherà il vostro piede che tenderà a gonfiarsi e quindi ha bisogno di spazio.
  • Testarle con calzini adatti e che di solito si utilizzano per l’attività scelta.Non sottovalutate la qualità dei calzettoni che devono essere di quelli tecnici specifici per il trekking. Se dovete utilizzare i plantari anatomici, controllate che calzino bene all’interno della calzatura.
  • È necessario provarle anche in movimento, provando a camminare all’interno del negozio o, se possibile, testandole su diversi tipi di terreno, in salita e discesa, almeno per qualche minuto.
  • Fate attenzione alla sensazione durante una prova in movimento (ad es. camminare all’interno del negozio) per evitare di sentire lo sfregamento del tallone con l’interno dello scarpone, in modo tale da evitare la formazione di eventuali fastidiose vesciche
  • Da non trascurare: le dita dei piedi devono avere il giusto spazio di movimento all’interno delle scarpe da trekking

Possa il vostro cammino essere tortuoso, ventoso, solitario, pericoloso e portarvi al panorama più spettacolare. Possano le vostre montagne elevarsi fino alle nuvole e superarle.
(Edward Abbey)