Trentino: candele per scaldare vigneti e coltivazioni

In Alto Adige, come in moltissime altre zone colpite dal maltempo, i coltivatori puntano molto sulla qualità del prodotto, risultato da molto lavoro e molta fatica da parte di coloro che lavorano la terra. Per questo, nella notte scorsa è successo qualcosa di veramente straordinario.



Come racconta il metereologo provinciale Dieter Peterlin, dal 1987 non è mai stato così freddo a maggio come in quest’anno. Le temperature sono precipitate a -9 gradi a Solda, a Selva di val Gardena -7 e a Dobbiaco -6. Per questo i contadini hanno acceso delle grandi candele anti-gelo così da scaldare i vigneti, evitando danni irreparabili alle coltivazioni.

In questo modo sono riusciti a non far scendere le temperature sotto lo zero. In particolare, in alcune zone, oltre ai contenitori di cera, è anche stato attivato il sistema di irrigazione antibrina, per impedire danni ai germogli dei fiori e di conseguenza alle colture, creando uno spettacolo davvero incredibile.



Qui si possono vedere alcune foto (Fonte: Ansa) della notte trascorsa e delle vallate coltivate, illuminate da questi piccoli fuochi.