Da Gares al Rifugio Rosetta per la Val Delle Comelle

La vita non è un belvedere panoramico ma un cammino, e questo cammino presenta spesso dei punti in salita. Davanti all’improvviso inerpicarsi del sentiero si possono fare due cose, come nelle gite. Si può dire: non ce la faccio più e tornare indietro; oppure ci si riposa un po’ e si va avanti.
– Susanna Tamaro

Tra le escursioni fatte da giovane ricordo questa fatta sulla Pale di San Martino. Una escursione lunga dove la bellezza sta proprio nel cammino e nella molteplicità di varianti che si presentano durante il suo percorso ma soprattutto poco frequentato dal turismo di massa. Zig zag tra i mughi, scalette tra gli orridi e cascate, alcune corde per superare qualche muro roccioso renderanno l’escursione indimenticabile come è successo a me. Vi raccomandiamo di approcciarvi solo se avete un po’ di allenamento, un passo sicuro, se siete attrezzati e soprattutto non avventuratevi dopo delle piogge perché le cascate possono ingrossarsi e mettervi in difficoltà.



Da Canale d’Agordo seguiamo la strada che porta a Gares e a Capanna Cima Comelle (1333 mt) lasciate l’auto e imboccate il sentiero 704 per il rifugio Rosetta. Seguendo il torrente ci avviciniamo alle cascate e salendo tra boschi e mughi e rocce sbucheremo in un ghiaione ai piedi della cascata superiore.

Attraversiamo un ponticello, poi corde e scalette per entrare nell’orrido delle Comelle (tratto esposto). Avendo fatto attenzione a questo passaggio si esce dalla forra e si sbuca nel Pian delle Comelle (1800mt circa). Il torrente che alimenta le cascate scompare sotto i vostri piedi e vi segnerà la strada fino al muro roccioso Lastedèl superabile con l’ausilio di una corda facendo attenzione alle umide placche rocciose.



Il percorso continua su ripidi prati fino ad una spaccatura rocciosa dove è possibile trovare qualche canalone di neve e si ammira la Val delle Galline e una volta superata ci accingiamo a superare, con l’aiuto di una corda metallica, una placca rocciosa e un tratto detritico che precedono il tratto erboso di Pian dei Cantoni (2313mt). Qui incontreremo il sentiero 703 proveniente dal Mulaz e proseguendo la vecchia mulatiera raggiungiamo il Rifugio Rosetta (2581mt). La funivia che sale da San Martino di Castrozza potrebbe deludere un po’ le aspettative ma basta ignorarla e prendere la salita che porta alla cima Rosetta (2744mt) raggiungibile in mezzora e godersi il panorama.

Per il ritorno dal Rifugio Rosetta seguiamo la vecchia mulatiera verso Busa col Alto (segnavia 756) e forcella Antermarucol. Dopo una serie di tornanti incontriamo la sempre aperta Casera Valbona (1783 mt) dove possiamo trovare ricovero e acqua per una pausa. Il sentiero continua in discesa sotto il Sasso Nero fino al nostro punto di partenza.



Note tecniche
Gruppo Montuoso Pale di San Martino
Cartina 022 Tabacco
Difficoltà EEA
Dislivello 1300 m (1450 m fino alla cima della Rosetta)
Altitudine Massima 2581 m (Rifugio Rosetta) o 2744 m (Cima della Rosetta)
Tempo 7 ore (8 ore con la salita alla Cima della Rosetta)
Segnavia 704 – 703 – 756
Punto di partenza Capanna Cima Comelle (1333 m) in Val Gares