In questi primi giorni di Giugno abbiamo fatto visita al magnifico Monte Pelmo partendo da Passo Staulanza e raggiungendo il Rifugio Venezia. Escursione bellissima con panorama mozzafiato per tutto il sentiero.
Si parte dai 1.773 mt. del Passo Staulanza per arrivare ai 1947 mt. del Rifugio Venezia, con un dislivello in salita di circa 280 mt. e in discesa di 140 mt. seguendo il sentiero n. 472.
Nel complesso l’escursione si presenta di difficoltà media, consigliata per chi è abbastanza allenato. Non tantissimo dislivello, ma abbastanza lunga: solo l’andata conta circa 6,60 km per 2,30h di camminata.
Il primo tratto dell’escursione ci fa ruotare attorno al Pelmetto, e per un bel tratto è tutta sottobosco, a tratti fangoso e acquitrinoso, ma dotato di bellissime e comode passerelle. Dopo circa 30/40 minuti di passeggiata ci si ritrova al bivio in cui si può salire a vedere le orme di dinosauro (30 minuti ma con sentiero poco segnato e ripido/scivoloso nell’ultimo tratto) oppure continuare sul sentiero per arrivare al Rifugio Venezia.
In tutto questo primo tratto basta voltare lo sguardo verso destra e ci accorgiamo di non essere soli: il Monte Civetta ci guarda in tutta la sua bellezza e maestosità.
Da questo bivio inizia un vero e proprio mare di pino mugo in cui ci si immerge per un lungo tratto quasi del tutto pianeggiante, attraversando dei bellissimi canaloni ormai pieni di vegetazione. Una salita ci porta fino a “i lach”, per poi scendere di diversi metri e salire di nuovo fino al Passo di Rutorto a 1931 mt. da cui si scorge il Rifugio. Da qui il panorama è davvero unico e ci si può rifare gli occhi prima di sedersi e riprendere le energie al Rifugio Venezia.
Pensate che il Rifugio è stato costruito nel 1892 ed è il secondo Rifugio più antico delle Dolomiti dopo il Locatelli. Da qui la vista è davvero magica sui gruppi del Sorapis, sull’Antelao e sul Monte Cristallo.
Il rientro è previsto per lo stesso percorso fatto all’andata.
Alcune info utili:
Periodo di apertura: 20/06 – 30/09
Telefono: 0436 9684
email: rifugio.venezia@libero.it
Sito web: www.rifugiovenezia.it
