Con partenza da Passo Pordoi lungo il bellissimo, semplice e panoramico Viel del Pan, si raggiunge il paradiso che qui ha preso il nome di Rifugio Luigi Gorza – Porta Vescovo a 2478 mt. Si parte dietro l’Hotel Savoia da Passo Pordoi, raggiungibile da Arabba o da Canazei, seguendo il segnavia n. 601, su cui si sviluppa il Viel del Pan. Da qui si sale subito lungo una ripida salita fino al Rifugio Fredarola, da cui poi sarà quasi tutto in quota fino al Rifugio Viel del Pan. Qui ci fermiamo per una breve sosta e per ammirare un panorama che inizia a diventare sempre più unico.
Questa escursione è quella che ha ispirato la realizzazione del nostro primo libro sulle Dolomiti, che si intitola proprio “Segnavia n. 601 – La tua guida sulle Dolomiti”.
Da qui proseguiamo scendendo di poco verso il Passo Fedaia, fino ad un bivio, che indica di scendere ancora verso il Passo Fedaia, ma purtroppo senza indicazioni per il Rifugio Luigi Gorza – Porta Vescovo. Al bivio teniamo la sinistra e da qui inizia una leggera salita, fino a portarci al cospetto di Porta Vescovo, con una ripida salita prima di raggiungere il bellissimo rifugio. Tempo di percorrenza totale per questa prima metà dell’escursione: 2 ore.
Saliti a Porta Vescovo sembra di essere arrivati alle porte del paradiso. Un Rifugio ristrutturato, che c’entra poco con il contesto in cui si trova, ma che a mio avviso si sposa bene con il territorio. È un Rifugio tutto sommato non troppo appariscente che unisce tradizione e modernità in qualcosa di davvero unico. Data la bellissima giornata ci fermiamo nei tavoli fuori per mangiare un bel piatto di polenta e formaggio, e un bel grappino al Pino Mugo per concludere prima di ripartire per il Passo Pordoi.
Qui, tra la musica soft di sottofondo, il panorama, il clima, il riposo dopo la fatica, sembra davvero un posto paradisiaco, unico nel suo genere. Una volta raggiunto questo Rifugio, rilassati. Poi puoi scendere seguendo le indicazioni lungo l’altro versante della montagna, verso il Passo Pordoi, attraversando prati e incontrando diverse marmotte lungo il sentiero. Dapprima la strada sterrata e poi lungo un sentiero di montagna che attraversa alberi bassi e prati fioriti, raggiungiamo in circa 2ore di cammino il Passo Pordoi, punto di partenza della nostra escursione.