L’autunno sulle Dolomiti è un momento magico, e già lo scorso anno vi abbiamo portato ad esplorare alcune zone delle Dolomiti in questa stagione. Quest’anno ci spostiamo però su una delle zone più belle delle Dolomiti: Cortina d’Ampezzo e le sue Dolomiti Ampezzane.



E allora tra larici gialli e arancioni, tra cirmoli e abeti rossi, entriamo nel Parco Naturale delle Dolomiti Ampezzane e raggiungiamo il parcheggio di Malga Ra Stua da dove parte l’escursione che vi stiamo per raccontare. Siamo a quota 1668 mt. slm, il sentiero parte proprio accanto alla malga e salendo subito verso destra, si inizia una leggera e costante salita lungo una strada militare che ci accompagnerà fino al punto più alto dell’anello. Se partite la mattina presto avrete la fortuna di vedere ancora alcuni punti lungo il sentiero con una leggera brina sopra che conferisce un tocco ancora più incantevole.
Lungo la salita potete ammirare alla vostra destra la magnifica Tofana Terza, detta anche Tofana di Mezzo. Si sale fino a raggiungere un piccolo pianoro con una vista magnifica sulla Croda Rossa d’Ampezzo e poi si sale ancora un po’ fino ad arrivare alla Forcella Lerosa, a 1995 mt. slm, che sarà il punto più alto della nostra escursione. Sulla sinistra, troverete un piccolo capitello con i resti di un cimitero militare. Da qui, la vista fino alla Croda del Becco è qualcosa di magnifico e il Parco Naturale delle Dolomiti Ampezzane si esprime in tutta la sua bellezza.
Scendiamo lungo il pianoro, fino a raggiungere alla nostra destra una piccola casa appartenente alle Regole d’Ampezzo (nei prossimi articoli vi spiegheremo bene di cosa si tratta), che d’estate viene data ai pastori come rifugio per poter pascolare i propri animali.



Scendiamo lungo la strada di fronte a questa piccola casa fino a raggiungere un bivio a cui tenere la destra per completare il giro ad anello. Si scende fino a raggiungere in circa 30 minuti il punto di partenza della nostra escursione. È un giro davvero molto semplice, adatto a chi ama la montagna e vuole godersi panorami stupendi durante una delle stagioni più belle in assoluto.
Per chi volesse fare un’ulteriore tappa prima di ritornare alla macchina, da un paio di anni, qualche tornante appena sotto il parcheggio, hanno inaugurato un piccolo sentiero in cui entrando in un piccolo canyon si possono ammirare delle bellissime cascate che non sono altro che l’inizio del torrente Boite, affluente destro del fiume Piave che attraversa tutta la conca ampezzana.
P.s. escursione davvero bellissima che abbiamo percorso con la piacevole compagnia di Cortina Marketing e le Guide di Cortina. Se volete scoprire molto sul territorio, sulla sua storia, ed essere tranquilli durante l’escursione, contattateli! 🙂


