Fiordalisa: una storia di agricoltura resiliente e di custodia dei semi antichi

Capriana, Frazione Rover (TN)

Si chiama Lisa, e ti aspetta a Rover, Frazione di Capriana da lunedì al sabato, dalle 08.00 alle 18.00 per farti conoscere l’Azienda Agricola Fiordalisa. In questo ultimo periodo abbiamo avuto la fortuna di conoscere questa ragazza meravigliosa che ci ha raccontato la storia della sua attività, e con cui abbiamo avuto di modo di parlare di qualche tema molto interessante, come l’agricoltura resiliente e la custodia di semi antichi.

Lisa Dotta è nata e cresciuta a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, fino all’età di 23 anni e al raggiungimento della Laurea in Tecnologie forestali e ambientali. Da quel momento si è trasferita in Trentino, grazie al tirocinio svolto a Paneveggio durante gli ultimi anni di università. Da sempre appassionata di montagna, ci confessa che la passione per l’agricoltura è arrivata nella sua vita un po’ per caso e per curiosità.

“Ho visto che la provincia organizzava un corso per la coltivazione delle piante officinali e mi dissi che forse valeva la pena provare. Così dopo il corso, ho aperto la mia azienda agricola nel 2017. In azienda ora lavoro da sola, non ho dipendenti, ma ho l’aiuto fondamentale della mia famiglia. La passione e l’amore per le vecchie vareità di fagioli è arrivata grazie a mia suocera che da sempre coltiva vecchie varietà locali. Lei mi ha fatto scoprire questo mondo e poi ho incontrato l’associazione La pimpinella (che si impegna per il recupero della biodiversità agricola)”

Abbiamo chiesto a Lisa di spiegarci il concetto di Agricoltura Resiliente, che tanto ci ha colpito e che è il modo con cui definisce la sua agricoltura: “è resiliente chi ha la capacità di superare un evento traumatico e si rialza. Resiliente è Rover, il borgo in cui coltivo, perché sta cercando di rinascere dopo l’abbandono a seguito dell’alluvione; resilienti sono i semi antichi di cui mi occupo perché hanno la capacità di modificarsi e sopravvivere a seconda delle condizioni ambientali. Lo sono anche le piante officinali perché sviluppano principi attivi a seconda delle condizioni e delle minacce esterne. Resiliente mi sento anch’io per la mia storia, per il mio cambio vita che mi ha “forgiato” e mi ha insegnato a plasmarmi e a non mollare mai.”

Illustrazione di: Marabì Illustration

Lisa fa parte dei Custodi di semi antichi, che sono quelle persone che si impegnano al recupero, la riproduzione e la diffusione delle vecchie varietà. “Siamo in tanti in tutto il mondo, e ci raggruppiamo in gruppi e associazioni che si impegnano proprio per il recupero delle vecchie varietà. Io sono una custode dei semi per l’associazione La Pimpinella che lavora per tutelare la biodiversità agricola in Trentino.”

Nella sua azienda agricola coltiva circa 50 varietà di fagioli antichi, che vende poi secchi in confezioni da 250 g. e che spedisce in tutta Italia. Coltiva anche molte piante officinali, come la calendula, il fiordaliso, la monarda, la melissa, la salvia, la menta… e produce cosmetici naturali conferendo le erbe in un piccolo laboratorio a Ziano di Fiemme, oltre a sali aromatici, aromi essiccati e sciroppi. Una fonte davvero preziosa di una rara bellezza.

Vi diamo un paio di consigli per entrare in contatto con questa bellissima realtà:
– iscrivetevi alla sua newsletter, sul suo sito fiordalisatrentino.com. La newsletter si chiama “La Candola, Posta contadina” e contiene, novità in anteprima, racconti di vita contadina ma anche offerte esclusive.
– andate nei campi e Rover a conoscerla di persona. Se la contattate in anticipo vi può mostrare la sua azienda agricola, e potrete partecipare a delle attività in collaborazione con l’APT Fiemme Pinè Cembra
– seguitela sui suoi canali social per rimanere aggiornati su tutte le novità

Questa di Lisa è una storia di vita sulle Dolomiti davvero affascinante, che ci ha fatto molto piacere ascoltare, e che abbiamo deciso fin da subito di voler condividere con voi.