I boschi attorno a Longarone stanno bruciando

Non possiamo più rimanere a guardare senza fare nulla.

I boschi attorno a Longarone stanno bruciando, siamo già al secondo episodio nell’arco di qualche giorno, uno tra Igne e Soffranco e uno poco sopra l’abitato di Fortogna. La causa principale sembra essere la siccità oltre ad una possibile origine dolosa su cui stanno facendo accertamenti i carabinieri forestali.

Canadair e elicotteri sono all’opera, insieme ai volontari della Protezione Civile, Vigili del Fuoco e operatori dei Servizi Forestali per il ripristino della situazione. La strada provinciale che porta in Val di Zoldo è attualmente chiusa al traffico.

Non avremmo mai voluto ritrovarci in una situazione simile, ma le foto che ci sono giunte nella notte sono davvero impressionanti. Abbiamo da poco festeggiato la giornata internazionale dell’acqua, come risorsa essenziale per noi e per il nostro mondo, per le nostre montagne. Le Dolomiti però stanno soffrendo.

Secondo il rapporto ARPAV del 15 Marzo 👉 “Se anche nella seconda metà del mese non dovessero verificarsi precipitazioni significative questo marzo potrebbe diventare il più scarso di apporti dal 1994”La sommatoria della neve fresca dal 1° ottobre al 15 marzo è inferiore di circa il 40% nelle Dolomiti e del 50% nelle Prealpi; il deficit di precipitazione nevosa è di circa 160-170 cm di neve fresca rispetto alla media 2009 – 2021.

Noi di Dolomiti da sogno stiamo lavorando al fianco di wownature per prenderci cura della natura che ci sta attorno, che è madre e vita. Ricordatevi sempre che le Dolomiti sono un luogo tanto stupendo quanto fragile.

Foto dell’Incendio sopra Fortogna, in località Becola Ponte nelle Alpi-Longarone, foto da Tambre alla sera di Tita Lorenza Fain

Foto di: Tita Lorenza Fain