Raccontare le storie di vita sulle Dolomiti ci ha portati fino in Val Gardena per conoscere Sonia Demetz, così da potervi raccontare la sua affascinante storia legata all’arte di scolpire il legno. Fin da bambina le piaceva rintanarsi nel laboratorio del padre, un luogo caldo e accogliente in cui si lasciava avvolgere completamente dai profumi del legno e della resina. Lo sentite anche voi il profumo?
“È proprio qui che, i miei sogni hanno preso forma e hanno fatto crescere in me il desiderio dell’arte della scultura e della pittura in legno. Desideri che, con il tempo, si sono concretizzati e sono diventati realtà.”


A Sonia piaceva vedere il padre lavorare, affascinata dal vedere come lo scalpello forgiava il legno, e ha sempre desiderato seguire le sue orme. La scelta di questo lavoro artistico l’ha aiutata a conciliare bene anche la vita familiare. Avere un laboratorio in casa è stato per lei rassicurante, tanto che la maggior parte del suo lavoro lo svolge proprio nella “stube”, la stanza classica delle case in Val Gardena.
“La Val Gardena è una valle speciale” ci racconta Sonia. “Nel cuore delle Dolomiti, fatta di boschi, prati e montagne nobili, dove da secoli gli uomini e le donne hanno sviluppato un’arte unica: quella dell’intaglio del legno. Questa valle ha una forte tradizione e infatti si ha la possibilità di imparare la tecnica nella scuola d’arte e di avvalersi di una vasta gamma di apprendistato. Puoi nutrire la tua terra, quella che in tedesco si chiama “Heimat”, portando avanti una tradizione condivisa…“





“Per chi vive in Val Gardena come me, andar per boschi è naturale! Spesso, nelle mie passeggiate mi fa compagnia anche mio marito che è una guardia forestale; ci piace respirare il profumo della resina, del cirmolo e delle cortecce. È proprio nel bosco che mi vengono nuove ispirazioni, è qui che si sviluppa la mia creatività e il mio lavoro.“
Come suo padre, anche Sonia disegna i modelli delle sculture che vengono poi realizzate nel laboratorio. La nascita di ogni scultura o oggetto nuovi sono per lei come viaggiare ogni volta in una nuova dimensione. Per le sculture usa soprattutto legno d’acero, frassino, tiglio e cirmolo, ma per gli oggetti da usare in casa, il cirmolo è un legno fantastico, non solo per il suo profumo, ma soprattutto per i suoi benefici. Il cirmolo è un legno molto tenero, di colore caldo, e parecchi nodi profumati.
Lo usa soprattutto per fare utensili per la cucina: ciotole, contenitori, sfere per le caraffe ecc., ma anche per frutta, stelle alpine, tanti animali del bosco come gufi, scoiattoli, marmotte… e tante statue sacre o profane su richiesta, praticamente pezzi unici.
Dovete sapere inoltre che Sonia non si occupa solo della scultura ma anche di dipingerla: a seconda delle nervature, del tipo di legno, del tipo di colore, ogni figura diventa realmente unica. Nella loro famiglia hanno pitturato tutte, dalla madre alle due sorelle, cresciute praticamente tra pennelli e colori che tutt’ora l’aiutano nelle sue realizzazioni.



“Ho sempre cercato di unire la mia sensibilità allo spirito imprenditoriale e così, dal 1998 ho iniziato io stessa non solo a dipingere ma anche a disegnare i modelli che poi vengono realizzati in laboratorio e offerti sia nel mio show room, sia online, sia ai mercatini di Natale. Mi piace molto presentare i miei prodotti ai mercatini di Natale.
È una bella occasione per incontrare tante persone e raccontare dal vivo il mio amore per questo lavoro. Adoro portare la nostra tradizione in giro, farla conoscere anche al di fuori della valle. Inoltre, l’atmosfera natalizia, la gioia per le feste, il desiderio di trovare qualcosa di speciale, i profumi dei dolci natalizi, rendono questi eventi magici.
Continuerò con queste specializzazioni impegnandomi per migliorare, far crescere il know how, sia per la mia gioia, sia per quella dei miei sostenitori e compratori che si portano a casa uno dei miei oggetti artistici.“
Se vi abbiamo incuriosito, potrete scoprire di più nel suo sito www.soniademetz.com o seguendola nei canali social! 🙂