La direzione che abbiamo preso in questi ultimi anni di Dolomiti da sogno, è quella di cercare di immergersi il più possibile nei luoghi più nascosti e più segreti delle Dolomiti per farvi conoscere la vera montagna, quella lontano dal turismo di massa, dove per raggiungere il Rifugio bisogna incontrare fatica e sudore ma dove, una volta scesi a valle, ci si sente molto più pieni e molto più carichi.
Siamo partiti da Case Bortot (un piccolo gruppo di case sopra Bolzano Bellunese) in un mercoledì di fine giugno insieme a Sebastiano, autore del podcast “Andata e Ritorno – Storie di montagna” e abbiamo raggiunto il Rifugio 7° Alpini, dove abbiamo avuto il grandissimo piacere di conoscere Chiara e Fabrizio, nuovi gestori del Rifugio ai piedi della Schiara.
Il Rifugio, inaugurato nel 1951, si trova nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi in una posizione davvero incredibile, su un’erta pala erbosa al centro di due pareti che permettono di vedere, più in basso, la città di Belluno. Il Rifugio 7° Alpini, base alpinistica del Gruppo della Schiara, è l’ultima tappa finale dell’Alta Via n. 1 che parte da Braies e che arriva fino a Belluno. 60 posti letto, 60 posti ristoro, servizi igienici interni con doccia e acqua calda e possibilità di noleggio attrezzatura completa (concordando con il Rifugio la modalità) per percorrere in sicurezza le ferrate del Gruppo della Schiara. Il Rifugio infatti collabora con un negozio della zona che su richiesta può fornire l’attrezzatura ideale per vivere un’esperienza incredibile lungo le magnifiche vie su roccia.
720m di dislivello positivo, 2,5 / 3 ore di escursione, difficoltà: E
Si parte quindi da Case Bortot lungo il segnavia CAI 501 che coincide con il tratto dell’Alta Via n. 1 delle Dolomiti, e si prosegue lungo un saliscendi in mezzo al bosco di faggi e abeti fino al primo ponte dove inizia ufficialmente la salita. Da qui, si continua a salire in mezzo al bosco e si attraversa continuamente i diversi versanti del torrente Ardo e si possono ammirare le bellissime cascatelle e forme di erosione create dall’acqua. Si arriva quindi all’ultimo tratto di salita ripida in mezzo al bosco dove, quasi a sorpresa, si vede il Rifugio 7° Alpini a 1500m slm circondato dal bellissimo Gruppo della Schiara.
Al Rifugio abbiamo conosciuto Chiara e Fabrizio e lo chef Luca, persone a dir poco speciali, che hanno aperto le porte dei loro cuori e ci hanno raccontato di come hanno partecipato e vinto il bando per la gestione in Rifugio, dei primi indimenticabili giorni da rifugisti, e di quanto è bello essere diventati i custodi di questo luogo davvero incantevole.
Presto uscirà una puntata sul podcast “Andata e ritorno – Storie di montagna” in cui insieme a Sebastiano andremo a conoscere meglio i ragazzi, il Rifugio e la vita da rifugisti. Nel frattempo, consigliamo a tutti di parcheggiare la macchina a Case Bortot e di salire al Rifugio Settimo Alpini. Il ritorno avviene lungo lo stesso sentiero dell’andata.
Ci vediamo lungo i sentieri 🙂